Museo Archeologico e Pinacoteca di Fano

admin

23 Ottobre 2021

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Museo Archeologico e Pinacoteca

Archeologia, Ceramica e Numismatica, le Collezioni principali

Le raccolte civiche di Fano sono conservate all’interno del monumentale Palazzo Malatestiano, voluto da Pandolfo III Malatesti, ed edificato nella prima metà del Quattrocento. Si accede alla struttura da Piazza XX Settembre, attraversando l’antico Arco Borgia-Cybo ed oltrepassando l’androne. Prima di proseguire lungo lo scalone, l’occhio è rapito dalla bellezza della prospiciente Corte Malatestiana.
Il percorso di visita si articola attraverso sedici ambienti, ed è suddiviso in quattro aree principali: la Sezione Archeologica, la Sezione delle Ceramiche e quella della Numismatica, la Sala del Caminetto, la Sala Grande, i due piccoli ambienti della Sala del Lavabo e la cosiddetta Sala Morganti, queste ultime destinate alla Pinacoteca. Il Museo documenta quindi un vasto arco cronologico: dai reperti preistorici e protostorici della zona di Fano al periodo romano di Fanum Fortunae, dalla pregevole collezione di pitture di scuola locale, veneta, bolognese e romana del XV, XVI e XVII sec., fino all’arte contemporanea.
Il nucleo originario delle collezioni risale al XVIII secolo ed è costituito dai reperti archeologici provenienti da ritrovamenti avvenuti nella città e nel territorio, dalle opere provenienti dalle chiese del territorio, acquisite in seguito alla soppressione di corporazioni ed enti ecclesiastici, alle quali si aggiunsero nel tempo lasciti e donazioni.

IAT, Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica del Comune di Fossombrone